Nella secondaria  Patrizi la mattinata del 27 gennaio è iniziata nell’atrio  con l’orchestra dell’istituto che ha eseguito due brani musicali legati alla storia della Shoah. Nelle ore seguenti tutte le classi si sono alternate nella lettura di alcuni passi scelti dal libro di Simon Wiesenthal, Il girasole. Il Giorno della memoria è stato introdotto da un breve intervento della sindaca delle studentesse e degli studenti.

In un passo del suo libro Simon Wiesenthal racconta che mentre è prigioniero nel campo di concentramento di Leopoli, vedendo le tombe dei militari nazisti decorate con i girasoli, pensa che gli ebrei sarebbero stati inferiori ai nazisti anche dopo morti perché non avrebbero avuto né una tomba né un fiore che li avrebbe legati al mondo. Per tale motivo tutti gli alunni e le alunne della scuola durante la mattinata sono scesi nell’atrio a piantare un girasole in omaggio delle vittime dell’odio e della violenza. I girasoli sono stati realizzati dagli studenti e dalle studentesse con le proprie mani a sottolineare che è con l’impegno di tutti che si può costruire una società giusta basata sul rispetto e la dignità di tutti.

Mentre nell’atrio si svolgeva il momento comunitario previsto per il Giorno della memoria, nelle classi è stata avviata la didattica della Shoah che coinvolgerà gli alunni e le alunne anche nei giorni seguenti.

Qui di seguito un breve video della mattinata https://www.youtube.com/watch?v=OMe1T34Zd1Y

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Commissione Lettura
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