Questa quarantena, questa maledetta quarantena! Con la sua cupa e lamentosa voce, ogni giorno che passa mi assilla sempre più; mi ricorda un cielo tempestoso e disperato, il quale, più passa il tempo, aumenta l’intensità della pioggia e, con essa, aumenta anche il suo rumore, quando precipita a terra. Inoltre, ella mi rammenta una celebre figura della nostra Nazione: Giacomo Leopardi, l’illustre poeta nato e cresciuto dentro le mura della mia antica città, ricolma di storia e tradizioni vetuste. In particolare, mi ricorda di questi quando, all’età di circa vent’anni, stanco di soggiornare dentro le mura paterne, tenta di fuggire, anche se, poco tempo dopo, il suo piano viene sventato dal padre Monaldo. Io non farò come Giacomo, poiché so bene che, se resto a casa ora, usciremo tutti quanti prima dal previsto da questa triste realtà (o almeno lo spero). Fortunatamente, questa quarantena possiede qualche lato positivo, anche se, fino ad ora, ne ho scorti veramente pochi. Uno tra questi, è che ho a disposizione più tempo per stare con la mia famiglia. Ogni giorno ci inventiamo qualcosa di nuovo. Un esempio? Da qualche giorno abbiamo preso l’abitudine di pranzare e cenare fuori al balcone, respirando così un po’ di aria fresca. Abbiamo anche più tempo per praticare qualche gioco da tavolo tutti assieme, come ad esempio Monopoly. Un altro fatto positivo è che ho più risorse per viaggiare con la fantasia, leggendo qualche libro, giocando con i videogiochi oppure guardare un bel film. Un altro vantaggio, né scontato né irrilevante, è che posso concedermi di dormire un’ora in più; sembra sciocco, ma da quando dormo di più, mi sento meglio, sia al livello fisico, sia al livello psicologico. Infine, mi diverto col mio amico pelosetto a quattro zampe: è un gatto ed il suo nome è Punti. Lo abbiamo chiamato così per via del suo pelo, nel quale sono presenti diverse chiazzette nere nella schiena, chiamate volgarmente da me punti. Grazie a questi pochi, ma fondamentali gesti ed azioni, riesco a voltare lo sguardo dall’attuale calamità, che sta portando via vite preziose da ogni parte del Mondo; spero che questa situazione finisca al più presto, così potrò rivedere i miei parenti più cari ed i miei amici più fidati e recuperare il tempo perso di questi giorni con loro, ridendo e guardando con maggiore fiducia nel futuro.

Scritto da:
Leonardo Verducci 3°D
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