Nei mesi di marzo e aprile, tutte le scuole del nostro Istituto comprensivo hanno aderito al progetto “Un uovo oggi per un nuovo domani”, in collaborazione con il Centro Missionario dei frati cappuccini di Recanati. I nostri studenti hanno innanzitutto conosciuto (attraverso video e spiegazioni) la realtà dei bambini spaccapietre del Benin (Africa), così chiamati perchè costretti a spaccare le pietre fino a produrre una sabbiolina finissima utilizzata per l’industria edile. Spesso malnutriti e sottopagati, questi bambini sono privati della possibilità di andare a scuola, di avere un pasto adeguato e cure mediche idonee. Iniziano all’età di 2-3 anni e lavorano dalle 10 alle 12 ore al giorno. Le conseguenze di questo sfruttamento sono drammatiche, sia a livello fisico che sul piano psicologico.

Di fronte a tutto questo, la nostra scuola non è rimasta indifferente: ha scelto di collaborare con il Centro missionario dei frati cappuccini di Recanati, che da oltre 50 anni sostiene le popolazioni del Benin e dell’Etiopia. Insieme, abbiamo scelto di vivere una Pasqua diversa, una Pasqua solidale: docenti, collaboratori scolastici e famiglie – in maniera libera e facoltativa – hanno acquistato un uovo di Pasqua dal costo di 10€, destinati ai bambini spaccapietre.

La generosità è stata immensa: sono state acquistate ben 730 uova di Pasqua. Con il nostro contributo, i bambini spaccapietre possono abbandonare il lavoro e andare a scuola, mangiare bene, giocare.. avere una vita dignitosa.

Un piccolo gesto per noi che ha cambiato la vita: la loro, la nostra… per sempre.

A nome dei bambini aiutati e dei missionari un sincero Grazie.

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Scritto da:
La referente del progetto, maestra Sofia Pellini.
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