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Che collegamento vi è tra Emma Marrone, una delle cantanti pop più in voga in questo momento della musica italiana, e l’Illuminismo, una corrente di pensiero del Settecento? 

Uno dei principi cardine dell’Illuminismo è la difesa della libertà di pensiero e di religione contro ogni forma di intolleranza e fanatismo, contro la volontà di affermare il proprio pensiero a tutti i costi fino a ricorrere alla violenza. È ancora importante richiamare la lezione dell’Illuminismo e dei suoi principi, fondamentali per l’affermazione dei diritti umani, di cui godiamo oggi in Europa e su cui si basano le moderne società liberali e democratiche?

Veniamo ora ai recenti fatti riguardanti Emma Marrone.

Tutto è cominciato da un concerto nella città campana di Eboli, avvenuto il giorno lunedì 19 febbraio, dove la cantante ha espresso al pubblico la sua opinione riguardo i migranti gridando: “Aprite i porti!”, lasciando anche un po’ sorpresi i fan presenti al concerto, che però si sono lasciati andare in un grande applauso. Ma è il giorno dopo il concerto che sui social si è scatenato l’inferno. A scatenarlo è soprattutto un consigliere del comune di Amelia, il quale addirittura lancia alla cantante insulti sessisti piuttosto pesanti. È sottinteso il fatto che lui riteneva che solo la sua idea fosse giusta, talmente giusta da arrivare ad insultare la cantante.

Venendo a conoscenza delle offese che le sono state rivolte, Emma Marrone, durante il concerto di Ancona del 23 febbraio 2019, si è presa un momento per parlare ai presenti di tutto ciò che stava accadendo e per esprimere il dolore che aveva dentro: “E’ un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio…non sono madre, ma vorrei che mio figlio crescesse in un’Italia dignitosa, coraggiosa, rispettosa dei diritti di tutti…Il mio palco sarà sempre fonte di amore e di rispetto, anche se questo vuol dire prendersi le offese e tutto il resto addosso a sé. Non diventerò come voi.”

Queste sono alcune delle parole che Emma ha rivolto al pubblico: il suo gesto coraggioso è come un segno di speranza per l’Italia intera; tutti gli insulti che le sono stati rivolti non sono bastati a farla tirare indietro.

Viviamo in un’epoca moderna in cui le idee e le opinioni sono e debbono essere libere e chi esprime un proprio pensiero in modo corretto e rispettoso, va rispettato anche se non si è d’accordo con lui, senza che sia perseguitato per le sue idee. Tuttavia, alla luce di quello che è accaduto e di tutti gli episodi di intolleranza e violenza verbale che si leggono nei social, parrebbe che qualcuno debba ancora essere “illuminato” dalla luce della ragione affinché eviti di formulare commenti inadeguati, maleducati e violenti. I valori, come la libertà di pensiero, se sono tali vanno preservati e difesi, sennò perdono valore. Un valore se è un valore deve valere sempre. 

 

In riferimento a questo episodio, appare chiaro che l’Illuminismo è più che mai attuale ed è opportuno chiudere con la celeberrima frase, attribuita all’Illuminista Voltaire: “Detesto le tue idee, ma mi batterò fino alla morte perché tu le possa esprimere  liberamente.”

 

Giulia C., Alessio G., Davide S.

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